E’ il territorio del Ctp 5, quella vasta e densamente popolata porzione di città che va da Pratale a Cisanello passando da Porta a Piagge, la zona di Pisa in cui è maggiormente diffusa la povertà, almeno con riferimento alle persone che, nel 2018, hanno avuto bisogno di rivolgersi alla Caritas di Pisa. Negli ultimi dodici mesi, infatti, hanno bussato a un centro d’ascolto il 12,12 per mille dei residenti, l’incidenza più elevata di tutto il territorio cittadino e pari a circa il doppio di quella del Ctp 6, il “meno povero” della città, corrispondente all’area di Porta a Lucca e dintorni (6,25 per mille).
Il nodo periferie: dal Cep a Cisanello passando per Ospedaletto. Più in generale, comunque, il c.d. “Indice di Povertà Caritas” conferma come anche a Pisa i processi d’impoverimento tendano a concentrarsi in periferia: le altre due ex Circoscrizioni con un’incidenza superiore alla media comunale (9,9 per mille), infatti, sono il Ctp 3, coincidente con i quartieri di Putignano, Riglione, Oratoio, Coltano, Ospedaletto e Sant’Ermete, in cui l’incidenza è calata dal 16,53 all’11,01 per mille in conseguenza degli interventi portati avanti per il superamento degli insediamenti non autorizzati. E il Ctp 2 (10,02 per mille), che va da Porta a Mare fino a San Piero a Grado, includendo il Cep ed estendosi sino a Barbaricina e San Rossore.
Immigrazione: nel Ctp 4 un residente su cinque è straniero. A Pisa è straniera il 14,1% della popolazione residente, un valore significativamente superiore alla media provinciale (10,1%). La media comunale, però, è significativamente condizionata al rialzo dal Ctp 4, quello che ingloba anche l’area della Stazione, in cui è straniero circa un residente su cinque (20,7%) dato che tutte le altre zone della città realizzano un tasso pari o inferiore alla media comunale.
A Porta Fiorentina, La Cella e Ospedaletto popolazione straniera sopra il 25%. In città vi sono dieci quartieri in cui risiede circa il 60% dei migranti: il più popolato è Cisanello (11,8%), seguito da San Giusto (7,9), Sant’Antonio (6,3), Porta a Lucca (6,0) e Porta Fiorentina (5,5). Quest’ultimo è anche il quartiere è in cui l’incidenza è più alta l’incidenza: qui, infatti, gli stranieri arrivano addirittura al 30,5% scendendo di poco nella vicina La Cella (26,4%) e a Ospedaletto (26,6). La presenza straniera è superiore al 20% anche a Coltano (22,2), Gagno (21,5) e Sant’Antonio (21,1).
Rapporto Povertà 2019 Caritas Pisa - Il testo integrale (3.4 MiB)
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