Pisa, 29 aprile 2021 – Dal 1° gennaio al 10 novembre 2020 ai servizi della Caritas di Pisa si sono rivolte 1.909 persone circa un quarto in più (25,7%) dei 1.519 incontrati nello stesso periodo del 2019. L’incremento è stato veemente nei primi trenta giorni quando si è passati dalle 480 persone del 9 marzo alle 1.765 dell’11 aprile (+265% in 33 giorni) per rallentare un po’ nel periodo estivo (1.511 persone incontrate al 30 giugno, -12% rispetto al 12 aprile ma sempre il triplo in confronto al 9 marzo) e riprendere a crescere in autunno arrivando alle 1.909 persone del 10 novembre: – 26,3% rispetto al 30 giugno e +297% con riferimento al 9 marzo. E’ uno dei dati che emergono dal 15esimo Rapporto sulle Povertà della Caritas diocesana di Pisa, interamente dedicato all’emergenza economica e sociale collegata alla pandemia (significativamente intitolato “Andrà tutto bene?’’) e presentato stamani (giovedì 29 aprile 2021) alla presenza dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto e del direttore don Emanuele Morelli.
Le “nuove povertà”. I “nuovi poveri”, ossia le persone che si sono rivolte per la prima volta ai servizi Caritas dopo il lockdown del 9 marzo 2020, sono 630, il 35,5% in più di tutte quelle incontrate (1.774) fra il 10 marzo e il 10 novembre dello stesso anno. Rispetto allo stesso periodo del 2019 il totale delle persone incontrate è aumentato del 52,5%, quello dei c.d. “nuovi poveri” del 41,3%.
Le “povertà di ritorno”. Alle “nuove povertà”, vanno poi aggiunte le “povertà di ritorno”. Fra 1° gennaio e il 10 novembre 2020, infatti, sono stati 320 le persone che sono tornate a rivolgersi alla Caritas dopo almeno un paio d’anni d’assenza (ma in oltre la metà dei casi da più di tre) durante i quali non avevano più avuto necessità dei servizi dell’ufficio per la pastorale della Carità della diocesi di Pisa. Se si sommano alle 686 incontrate per la prima volta nello stesso periodo, si arriva 1.006 persone, oltre la metà (52,5%) di tutti i nuclei seguiti.
Il testo integrale, la sintesi e le slide del 15esimo Rapporto sulle Povertà della Caritas di Pisa