Roma, giovedi 10 agosto 2017 – “È un dato di fatto che le Ong hanno salvato fra il trenta e il quaranta per cento delle persone disperse nel Mediterraneo e che, dopo la fine di “Mare Nostrum”, hanno rafforzato la nuova operazione “Triton” che purtroppo era sottodimensionata rispetto alle reali esigenze. Se non partiamo da qui ogni discorso resta senza senso: il salvataggio in mare da parte delle Ong non solo va difeso ma va anche lodato”.
Difende il lavoro dell Ong in mare, monsignor Giancarlo Perego, ex direttore della Fondazione Migrantes della Cei e arcivescovo di Ferrara, soprattutto il loro ruolo “sussidiario, davvero imprescindibile vista la latitanza dell’Europa”.
L’intervista a La Repubblica, di lunedi 7 agosto