Pisa, 20 giugno 2016 – “E’ davvero importante incontrare qualcuno che con le parole, e ancor più con il suo esempio, ci apre gli occhi e il cuore. E’ cominciata così la conversione di Ranieri che, in viaggio verso la Terra Santa, incontra il Gesù del Vangelo. Basterà immergerci nei vangeli e unirci a Lui nei sacramenti e cominciare ad agire di conseguenza, fino a poter dire che Cristo vive in me”.
Monsignor Filippini, vescovo di Pescia, durante la messa in Cattedrale di venerdì 17 giugno si è rivolto ai fedeli parlando del cammino di San Ranieri, un percorso che lo ha portato fuori da Pisa e che lo ha ricondotto proprio nella sua città, vero capolinea della sua conversione.
“La predicazione di Ranieri non è dottrinale – ha continuato Filippini – penso ad alcuni suoi miracoli come il prodigio con cui favorisce l’evasione di una decina di prigionieri che soffrivano la fame e il freddo in una condizione disumana nel carcere cittadino…E’ un San Ranieri convinto che la misericordia ha il primato anche sulla giustizia o meglio che solo nella misericordia si compie la vera giustizia”.
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