Caritas Pisa sito ufficiale
Pisa, martedì 20 febbraio 2018 – In Sud Sudan, il più giovane Stato del mondo dato che è indipendente dal 2011, da cinque è in corso una guerra civile tra le truppe del presidente Salva Kiir e quelle dell’ex vicepresidente Riek Machar. Nel agosto 2015 è stato siglato un accordo di pace mai rispettato dalle parti. Secondo le agenzie delle Nazioni Unite nel Paese ci sono 7 milioni di persone che necessitano urgentemente di assistenza umanitaria. L’Alto commissariato per i rifugiati ha reso noto che dall’inizio del conflitto un sudsudanese su tre ha cercato protezione sia all’estero che entro i confini nazionali, il 90% sono donne e bambini
Nella Repubblica Democratica del Congo il conflitto, iniziato nel 1997, è riesploso dal giugno scorso quando il presidente Joseph Kabila ha sostanzialmente stracciato i cosiddetti “accordi di San Silvestro”, un’intesa raggiunta fra tutte le parti in conflitto e ottenuta grazie ala mediazione della Conferenza episcopale del Congo e che imponeva al presidente di indire nuove elezioni entro dicembre 2017 rinunciando a presentare la sua candidatura dato che la costituzione congolese non consente di rimanere in carica per più di due mandati (della durata di cinque anni ciascuno) e Kabila è in carica dal 2006. Il ricucirsi del conflitto ha già causato tre mila morti. Complessivamente, nel 2017, in Congo ci sono 4,25 milioni di sfollati interni, 1,7 dei quali provocati in quello stesso anno. Pesantemente investita anche la chiesa congolese, schieratasi apertamente contro il presidente Kabila per la violazione degli “accordi di San Silvestro”: il 21 gennaio la “Marcia pacifica dei cristiani” è stata arrestata dalle pallottole dell’esercito nazionale che hanno ucciso cinque persone. Nell’occasione 134 parrocchie furono accerchiate dai soldati e dai mezzi militari e diverse celebrazioni impedite dal lancio di lacrimogeni.
La scheda sui conflitti sud sudanese e nella Repubblica Democratica del Congo
Le testimonianze sui conflitti sud sudanese e nella Repubblica Democratica del Congo