Tre milioni di euro per limitare gli sfratti da morosità incolpevole in Toscana. Un decimo della somma andrà alla provincia pisana

Tre milioni di euro a sostegno delle politiche abitative dei comuni toscani. La somma, stanziata dalla giunta regionale, conterrà le criticità di numerose famiglie in difficoltà che rischiano lo sfratto per morosità incolpevole. I 2 milioni e 938mila euro, provenienti dalle casse statali, saranno distribuiti in percentuale tra i comuni capoluogo ad alta tensione abitativa.

Pisa riceverà oltre un decimo del totale (per l’esattezza la quota pisana è pari a 331.722,94) distribuito su quattro aree della provincia. Pontedra avrà in dotazione poco più di 45mila euro (il 13% dello stanziamento), San Giuliano Terme poco meno di 50 mila (49.658,92) e Cascina ben 67.771 euro. A Pisa città spetta l’assegnazione più ingente: quasi 170 mila euro coprendo il 50% della porzione pisana. Già nel 2014 furono assegnati dalla giunta altri 3 milioni di finanziamenti statali, mentre le risorse regionali dello scorso anno si aggiravano intorno ai 4 milioni di euro. «Questi fondi sanano situazioni di emergenza – specifica l’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli – ci auguriamo che questo sia un modo per diminuire gli sfratti e aiutare le famiglie a superare questo momento di difficoltà».