”Un comitato per riportare il Giro d’Italia sul Monte Serra”. La proposta di don Cecconi nella sera dedicata a Bartali

Pisa, domenica 23 febbraio 2019 – “Negli anni ’70 e ’80 il Giro d’Italia è passato dal Monte Serra e c piacerebbe riportarcelo nell’edizione 2020 per mostrare sì, le conseguenze dell’incendio ma anche la volontà di una comunità che vuole risorgere: è questo l’obiettivo del Comitato che sta nascendo e di cui, ovviamente, faranno parte anche i sindaci dei comuni colpiti”. L’idea è stata lanciata giovedì scorso alle Officine Garibaldi in occasione della presentazione di “Ti stacco e poi ti aspetto”, l’audiolibro di Caritas Italiana dedicato a Gino Bartali. A farsene portavoce, a nome e per conto di tutte le comunità colpite dall’incendio del settembre scorso è stato il parroco dell’Unità Pastorale della Valgraziosa Antonio Cecconi

Don Antonio Cecconi: “Riportiamo il Giro d’Italia sul Monte Serra (video)

 

E’ stato un vero e proprio viaggio nella vicenda sportiva e umana del campionissimo Gino Bartali. Coordinata da Renzo Castelli e a cui sono intervenuti anche le vecchie glorie del ciclismo toscano Franco Bitossi, Guido Carlesi e Leonardo Mazzatini, oltre alla ciclista calcesana Matilde Bertolini, Ilario Luperini e Piero Nissim. Durante il quale è stata anche riercorso il ruolo avuto da Bartali nella rete di salvataggio attiva in Toscana alla fine della Seconda Guerra Mondiale, guidata dal rabbino di Firenze Nathan Cassuto e dal cardinale Elia Dalla Costa, e anche proprio grazie al ruolo del grande ciclista, trasformatosi in quei mesi in corriere per trasportare i documenti falsi che consentirono di salvare la vita a circa 800 ebrei. Una vicenda venuta alla luce solo molti decenni dopo e che il campionissimo fece di tutto per tenere nascosta perchè “il bene si fa ma non si dice” e perché “certe medaglie si appendono all’anima e non al vestito” come disse proprio un imbarazzato e quasi infastidito Bartali quando ormai la cosa era divenuta di dominio pubblico tanto che, nel 2013, fu anche riconosciuto come “Giusto fra le nazioni” dallo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto di Gerusalemme.

Nel video, invece, Roberto Tietto caoutore (insieme a Mite Balduzzi) di “Ti stacco e poi ti aspetto” racconta un altro episodio della vita di Bartali. Di Quando il presidente del consiglio De Gasperi, nel luglio ’48, dopo l’attentato a Togliatti e con il rischio di una gara civile, lo chiamò chiedendogli di vincere il Tour.

Quando Bartali disse: “Noi s’ha da vincere il Tour” (video)