È un piano che prevede l’introduzione tramite legge del cosiddetto Reddito d’inclusione sociale. “L’alleanza contro le povertà” si sta battendo per inserire nel nostro ordinamento una misura atta a eliminare la povertà assoluta. Le richieste dell’alleanza al Governo si sintetizzano nell’assunzione di precisi impegni riguardanti l’intero percorso del piano, specificando l’utenza iniziale e l’ampliamento atteso per ogni annualità successiva, e riservando già dal 2016 i relativi stanziamenti.
Inoltre, richiesta esplicita del patto, è la previsione di servizi alla persona, uniti alla corresponsione del reddito e differenziati in base alla singola e specifica condizione di vita. A tal fine, l’alleanza, chiede la valorizzazione del welfare locale, (in particolare i Comuni, responsabili della regia complessiva del Reis) e del Terzo Settore.
“Dal reddito d’inclusione al welfare generativo”, sarà proprio il tema su cui si confronteranno il responsabile dell’area nazionale di Caritas Italiana, Francesco Marsico, la ricercatrice della Fondazione Zancan, Elena Innocenti, e la presidente della Società della Salute della Zona Pisana, Sandra Capuzzi. Un incontro promosso dalla Caritas e dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro e a cui hanno aderito anche le Acli provinciali, Cisl, Confcooperative, Fondazione Toniolo e Consulta diocesana per le aggregazioni laicali che si svolgerà mercoledì 9 marzo, alle 18, all’ex convento dei cappuccini nella via omonima nel quartiere San Giusto.
L’appuntamento aprirà il ciclo di incontri “Il mondo ingiusto l’hanno da raddrizzare i poveri”, che prevede altri tre incontri sull’immigrazione (13 aprile), sulla realtà carceraria (11 maggio) e sulla dipendenza da gioco d’azzardo (8 giugno).