Una strada per don Fiore Menguzzo. La proposta dell’associazione ”Il Mosaico”.

Pisa, lunedi 21 agosto 2017 - Una strada per don Fiore Menguzzo, il sacerdote pisano parroco di Mulina di Stazzme ucciso dai nazisti il 12 agosto 1943. E’ la proposta lanciata dall’associazione Il Mosaico, nei giorni scorsi durante la messa di suffragio  che si è svolta nella Cappella San Giovanni del cimitero suburbano di Pisa, dove si trova la tomba del religioso,  accolta dall’assessore comunale ai lavori pubblici Andrea Serfogli, presente alla cerimonia: “Sono assolutamente disponibile – ha detto -, discutiamone nelle sedi competenti”.

donFioreMenguzzo

Alla commemorazione nel 73° anniversario dell’eccidio e alla messa di suffragio, che si sono svolte nella Cappella San Giovanni presso il Cimitero Suburbano di Pisa (dove è la tomba di Don Fiore) sono stati accolti dal presidente del Mosaico Riccardo Buscemi l’assessore Andrea Serfogli e il presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto, i rappresentanti dei Comuni di Cascina, San Giuliano Terme e Vecchiano (rappresentati rispettivamente dagli assessori Nannipieri, Marchetti e Coli), il Capar con il Capitano Romanazzi, il Console onorario del Montenegro Giannanti, la rappresentanza dell’associazione nazionale Partigiani, guidata dal Presidente provinciale Bruno Possenti. Da Marialuisa Pepi è stata letta l’orazione ufficiale preparata dal professor Anselmo Baroni, docente dell’Università di Trento, che ha sottolineato l’inutile brutalità dell’eccidio mentre l’officiante don Andrea Antonelli ha sottolineato che non esistono guerre giuste, l’uomo deve mettere Cristo al suo centro. Ha svolto il servizio musicale la Filarmonica Sangiulianese. Erano presenti anche i nipoti di Don Fiore, Maria Augusta Baldassari, ‘custode’ della medaglia d’oro alla memoria conferita dal Presidente della Repubblica, e Amelio Menguzzo, oggi Comandante della Polizia Stradale proprio a Pisa.