Cala il numero delle associazioni di volontariato su scala nazionale, ma la Toscana resta una delle regioni più solidali d’Italia. A comunicarlo è il Csvnet, il coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, che nel suo primo rapporto sugli enti no profit di assistenza ha analizzato vecchi e nuovi dati.
Rimane costante l’impegno della nostra regione che insieme a Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna continua a presentare oltre la metà dei soggetti giuridici a tema presenti in Italia. Attualmente sul territorio nazionale sono attive oltre 44 mila associazioni (per la precisione 44.182), di cui 11.812 sono impegnate nell’assistenza sociale e 9.098 nell’ambito sanitario. Ferme anche le cifre degli operatori nel Sud (la media percentuale di attività si aggira intorno al 17%), bene invece l’estremo nord con il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta che vantano il maggior numero di onlus.
In netta discesa la quantità di nuove iscrizioni: dal 2007 non si registra un aumento consistente di nuove associazioni, tanto che lo scorso anno si è assistito a una diminuzione del 15%. In calo anche il numero dei volontari: oltre metà degli enti lavora con meno di 16 operatori e solo il 15% ne ha a disposizione in media poco più di 50. I numeri fanno riflettere, considerando che numerosi settori della nostra comunità sono sorretti e coadiuvati da questi enti, il cui operato spesso è dato per scontato.